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La nostra storia

Le antiche Costituzioni dei Camaldolesi, nate sul tronco della Regola di San Benedetto – di solito ricordato con il motto “Ora et Labora” – prescrivevano che i Monaci coltivassero la terra, accanto alla cura per la preghiera e la contemplazione. 

Le comunità monastiche del Sacro Eremo e del Monastero di Camaldoli, al fine di consentire l’esercizio dell’Agricoltura, già dal XIII secolo edificarono la fattoria la “MAUSOLEA” (un tempo Musleum, che in latino vuol dire “confine”, “termine”), la quale sorge lungo il torrente Archiano, sulle colline degradanti il monastero di Camaldoli.

"A piè del Casentino traversa un’acqua c’ha nome l’Archiano, che sovra l’Ermo nasce in Appennino."

Dante - Purgatorio canto V

Vi ha stabilmente abitato un monaco, il Camerlengo, incaricato della direzione delle attività agricole. Attualmente, la superficie agraria si estende per circa 270 ha, la maggior parte della quale è rappresentata da prati e pascoli per l’allevamento del bestiame bovino con il metodo biologico.

Tuttavia, l’ordinamento colturale prevede anche una superficie di 9 ha di vigneto specializzato, pure biologico, e localizzato sulla collina esposta a sud, alle spalle della villa seicentesca.

Questa funge sia da centro aziendale che da accoglienza dei “turisti” del vino. Le attività di trasformazione del mosto in vino sono ubicate nella cantina dei tini inox, all’interno dei quali si effettua la fermentazione alcolica.

Le successive fasi dell’invecchiamento e dell’imbottigliamento dei vari vini sono ospitate nella storica cantina, voltata a mattoni, sotto la villa rinascimentale, dove le naturali condizioni di umidità, temperatura ed assoluta assenza di correnti e vibrazioni, garantiscono un habitat ideale per l’affinamento dei vini.

Un altro settore di interesse della Cooperativa Agricola e Forestale “La Mausolea” è l’accoglienza turistica per gruppi e famiglie in strutture costituite da antiche case coloniche arredate in stile rustico toscano riportate allo splendore originario grazie ad una ristrutturazione che ha sapientemente rispettato gli elementi originali quali i pavimenti in cotto, i soffitti ad arco, le pietre “a vista”. Suddivise in appartamenti di varie dimensioni, le case coloniche sono adatte ad ospitare famiglie o gruppi.

Dotate di ampie cucine attrezzate e riscaldamento indipendente, queste strutture, splendidamente collocate nel paesaggio, rappresentano la soluzione ideale per chi desidera un soggiorno, lontano dallo stress e a contatto con la natura.